La crioconservazione è una tecnologia avanzata che rientra nel campo della criobiologia, permettendo di mantenere la vitalità delle cellule per periodi prolungati.
Questo processo si realizza mediante il congelamento a temperature di –196°C in azoto liquido, interrompendo i normali processi biochimici del metabolismo cellulare e preservando così la funzionalità delle cellule stesse.
Tra gli elementi che possono essere sottoposti a crioconservazione troviamo spermatozoi (provenienti da liquido seminale, prelievo testicolare o epididimale), ovociti e embrioni.
Crioconservazione Omologa degli Spermatozoi: Perché è Importante?
La crioconservazione degli spermatozoi trova ampio impiego in numerosi casi, tra cui:
- Patologie oncologiche o autoimmuni: terapie che compromettano la spermatogenesi (produzione di spermatozoi).
- Interventi chirurgici: che alterano la funzione eiaculatoria.
- Alterazioni seminali: come in pazienti con OAT (Oligoastenoteratospermia).
- Problemi di produzione di liquido seminale: per la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
- Soggetti sottoposti a vasectomia: o con spermatozoi recuperati da prelievi testicolari.
La crioconservazione può essere utilizzata per preservare la fertilità o per supportare una terapia PMA, offrendo nuove opportunità di paternità.
Per accedere ai programmi di crioconservazione, come previsto dalla Legge 25/01/2010, è necessario sottoporsi a specifici esami di screening virale, tra cui HIV 1 e 2, HBsAg, Anti-HBc, Anti-HCVAb, VDRL/TPHA, da effettuarsi non oltre 3 mesi prima del trattamento. Questa procedura è sicura ed efficace: il campione seminale viene concentrato e conservato in appositi dispositivi in azoto liquido, arricchito con sostanze crioprotettrici per mantenere la vitalità degli spermatozoi.
Crioconservazione degli Ovociti: Un Futuro Sicuro per la Maternità
La crioconservazione degli ovociti è una soluzione ideale per le donne che desiderano preservare la propria fertilità per motivi medici (malattie oncologiche, endometriosi grave, condizioni che riducono la riserva ovarica) o per motivi personali, come nel caso del Social Freezing. La tecnica di vitrificazione è oggi molto sicura e consente di mantenere intatte le possibilità di gravidanza anche dopo il processo di scongelamento.
È importante sottolineare che la possibilità di successo aumenta se la procedura è effettuata in giovane età: dopo i 38 anni, le probabilità di recupero degli ovociti e di gravidanza diminuiscono significativamente.
Crioconservazione degli Embrioni e Blastocisti: Maggiore Sicurezza per la Coppia
A seguito della sentenza 151/2009 della Corte Costituzionale, la crioconservazione degli embrioni è di nuovo consentita in Italia. Questa possibilità consente alle coppie di aumentare le probabilità di successo dei trattamenti, ottimizzando i cicli terapeutici e riducendo i rischi di gravidanze multiple.
Quando una coppia accetta la crioconservazione degli embrioni, si impegna a trasferirli in futuro. Qualora non desideri conservare gli embrioni in eccesso, verranno inseminati al massimo 3 ovociti e trasferiti tutti gli embrioni sviluppati.
Gli embrioni saranno crioconservati solo in caso di imprevisti che impediscano il trasferimento, come previsto dalla Legge 40/2004.
CRIOCONSERVAZIONE SPERMATOZOI
Crioconservazione Omologa degli Spermatozoi: Perché è Importante?
La crioconservazione degli spermatozoi trova ampio impiego in numerosi casi, tra cui:
- Patologie oncologiche o autoimmuni: terapie che compromettano la spermatogenesi (produzione di spermatozoi).
- Interventi chirurgici: che alterano la funzione eiaculatoria.
- Alterazioni seminali: come in pazienti con OAT (Oligoastenoteratospermia).
- Problemi di produzione di liquido seminale: per la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
- Soggetti sottoposti a vasectomia: o con spermatozoi recuperati da prelievi testicolari.
La crioconservazione può essere utilizzata per preservare la fertilità o per supportare una terapia PMA, offrendo nuove opportunità di paternità.
Per accedere ai programmi di crioconservazione, come previsto dalla Legge 25/01/2010, è necessario sottoporsi a specifici esami di screening virale, tra cui HIV 1 e 2, HBsAg, Anti-HBc, Anti-HCVAb, VDRL/TPHA, da effettuarsi non oltre 3 mesi prima del trattamento.
Questa procedura è sicura ed efficace: il campione seminale viene concentrato e conservato in appositi dispositivi in azoto liquido, arricchito con sostanze crioprotettrici per mantenere la vitalità degli spermatozoi.
CRIOCONSERVAZIONE
OVICITI
Un Futuro Sicuro per la Maternità
La crioconservazione degli ovociti è una soluzione ideale per le donne che desiderano preservare la propria fertilità per motivi medici (malattie oncologiche, endometriosi grave, condizioni che riducono la riserva ovarica) o per motivi personali, come nel caso del Social Freezing.
La tecnica di vitrificazione è oggi molto sicura e consente di mantenere intatte le possibilità di gravidanza anche dopo il processo di scongelamento.
È importante sottolineare che la possibilità di successo aumenta se la procedura è effettuata in giovane età: dopo i 38 anni, le probabilità di recupero degli ovociti e di gravidanza diminuiscono significativamente.
CRIOCONSERVAZIONE
EMBRIONI
Maggiore Sicurezza per la Coppia
A seguito della sentenza 151/2009 della Corte Costituzionale, la crioconservazione degli embrioni è di nuovo consentita in Italia.
Questa possibilità consente alle coppie di aumentare le probabilità di successo dei trattamenti, ottimizzando i cicli terapeutici e riducendo i rischi di gravidanze multiple.
Quando una coppia accetta la crioconservazione degli embrioni, si impegna a trasferirli in futuro.
Qualora non desideri conservare gli embrioni in eccesso, verranno inseminati al massimo 3 ovociti e trasferiti tutti gli embrioni sviluppati.
Gli embrioni saranno crioconservati solo in caso di imprevisti che impediscano il trasferimento, come previsto dalla Legge 40/2004.
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