La soluzione poco invasiva per realizzare il tuo sogno di diventare genitore
L’inseminazione intrauterina (IUI) è una delle tecniche di fecondazione assistita più semplici e meno invasive, pensata per supportare le coppie nel loro percorso verso la gravidanza.
Due possibilità:
Con seme del partner (AIH) quando la qualità seminale è buona (numero, motilità e morfologia adeguati) e vi sono le condizioni fisiologiche per favorire l’incontro tra ovocita e spermatozoo
Con seme di donatore (AID): indicata nei casi di infertilità maschile severa o in caso malattie genetiche trasmissibili.
Il seme donato proviene da banche certificate e viene selezionato in base a criteri medici e compatibilità.
Quando è indicata?
- Infertilità inspiegata
- Presenza di almeno una tuba pervia
- Disturbi ovulatori (anovulazione)
- Endometriosi lieve o moderata (stadio 1 e 2)
- Fattore maschile di medio grado
- Difficoltà nei rapporti sessuali (es. vaginismo)
Come funziona?
- Stimolazione ovarica controllata: con una leggera terapia ormonale, le ovaie vengono stimolate per favorire la maturazione di uno o più follicoli.
- Monitoraggio ecografico e ormonale: durante la stimolazione si effettuano controlli regolari per adattare il trattamento e scegliere il momento ideale per l’ovulazione.
- Induzione ovulazione: quando i follicoli raggiungono la dimensione ottimale, l’ovulazione viene indotta tramite un’iniezione di hCG.
- Inseminazione: nel giorno previsto, il campione di liquido seminale (del partner o del donatore) viene trattato in laboratorio per selezionare gli spermatozoi più mobili.
Questi vengono poi introdotti direttamente nell’utero tramite un sottile catetere, in una procedura veloce, indolore e ambulatoriale.
Quando scoprire se è avvenuta la gravidanza?
Dopo 14 giorni, un test del sangue (βhCG) confermerà se l’impianto è avvenuto con successo.
Quali sono le probabilità di successo?
I migliori risultati si ottengono nei primi 2-3 tentativi, con un tasso di gravidanza tra il 15 e il 20% per ciclo, che varia in base a fattori come età della donna, durata dell’infertilità e qualità degli spermatozoi.
Tuttavia, è consigliato non superare i 4 cicli di trattamento.
Le probabilità di successo tendono a ridursi in presenza di:
- Età materna superiore ai 40 anni
- Bassa qualità ovocitaria
- Liquido seminale di scarsa qualità
- Endometriosi moderata o severa
- Patologie tubariche di grado moderato
La soluzione poco invasiva per realizzare il tuo sogno di diventare genitore

L’inseminazione intrauterina (IUI) è una delle tecniche di fecondazione assistita più semplici e meno invasive, pensata per supportare le coppie nel loro percorso verso la gravidanza.
Due possibilità:
- Con seme del partner (AIH) quando la qualità seminale è buona (numero, motilità e morfologia adeguati) e vi sono le condizioni fisiologiche per favorire l’incontro tra ovocita e spermatozoo
- Con seme di donatore (AID): indicata nei casi di infertilità maschile severa o in caso malattie genetiche trasmissibili.
Il seme donato proviene da banche certificate e viene selezionato in base a criteri medici e compatibilità.
COSA DEVI SAPERE...
Quando è indicata?
- Infertilità inspiegata
- Presenza di almeno una tuba pervia
- Disturbi ovulatori (anovulazione)
- Endometriosi lieve o moderata (stadio 1 e 2)
- Fattore maschile di medio grado
- Difficoltà nei rapporti sessuali (es. vaginismo)
Quali sono le probabilità di successo?
I migliori risultati si ottengono nei primi 2-3 tentativi, con un tasso di gravidanza tra il 15 e il 20% per ciclo, che varia in base a fattori come età della donna, durata dell’infertilità e qualità degli spermatozoi. Tuttavia, è consigliato non superare i 4 cicli di trattamento.
Le probabilità di successo tendono a ridursi con:
- Età materna superiore ai 40 anni
- Bassa qualità ovocitaria
- Liquido seminale di scarsa qualità
- Endometriosi moderata o severa
- Patologie tubariche di grado moderato
Come funziona?
- Stimolazione ovarica controllata: con una leggera terapia ormonale, le ovaie vengono stimolate per favorire la maturazione di uno o più follicoli.
- Monitoraggio ecografico e ormonale: durante la stimolazione si effettuano controlli regolari per adattare il trattamento e scegliere il momento ideale per l’ovulazione.
- Induzione ovulazione: quando i follicoli raggiungono la dimensione ottimale, l’ovulazione viene indotta tramite un’iniezione di hCG.
- Inseminazione: nel giorno previsto, il campione di liquido seminale (del partner o del donatore) viene trattato in laboratorio per selezionare gli spermatozoi più mobili.
Questi vengono poi introdotti direttamente nell’utero tramite un sottile catetere, in una procedura veloce, indolore e ambulatoriale.
Quando scoprire se è avvenuta la gravidanza?
Dopo 14 giorni, un test del sangue (βhCG) confermerà se l’impianto è avvenuto con successo.
La soluzione poco invasiva per realizzare il tuo sogno di diventare genitore
L’inseminazione intrauterina (IUI) è una delle tecniche di fecondazione assistita più semplici e meno invasive, pensata per supportare le coppie nel loro percorso verso la gravidanza.
Due possibilità:
Con seme del partner (AIH) quando la qualità seminale è buona (numero, motilità
e morfologia adeguati) e vi sono le condizioni fisiologiche per favorire l’incontro tra
ovocita e spermatozoo
Con seme di donatore (AID): indicata nei casi di infertilità maschile severa o in
caso malattie genetiche trasmissibili. Il seme donato proviene da banche certificate
e viene selezionato in base a criteri medici e compatibilità.
Quando è indicata?
- Infertilità inspiegata
- Presenza di almeno una tuba pervia
- Disturbi ovulatori (anovulazione)
- Endometriosi lieve o moderata (stadio 1 e 2)
- Fattore maschile di medio grado
- Difficoltà nei rapporti sessuali (es. vaginismo)

Come funziona?
Questi vengono poi introdotti direttamente nell’utero tramite un sottile catetere, in una procedura veloce, indolore e ambulatoriale.

Quando scoprire se è avvenuta la gravidanza?
Dopo 14 giorni, un test del sangue (βhCG) confermerà se l’impianto è avvenuto con successo.

Quali sono le probabilità di successo?
I migliori risultati si ottengono nei primi 2-3 tentativi, con un tasso di gravidanza tra il 15 e il 20% per ciclo, che varia in base a fattori come età della donna, durata dell’infertilità e qualità degli spermatozoi. Tuttavia, è consigliato non superare i 4 cicli di trattamento.
Le probabilità di successo tendono a ridursi in presenza di:
- Età materna superiore ai 40 anni
- Bassa qualità ovocitaria
- Liquido seminale di scarsa qualità
- Endometriosi moderata o severa
- Patologie tubariche di grado moderato

Conclusioni
L’inseminazione intrauterina è una strada sicura e accessibile per molte coppie. Ogni percorso è unico, e un’attenta valutazione medica può aiutarti a scegliere il trattamento più adatto alle tue esigenze.
Affidati a professionisti esperti per realizzare il tuo sogno di genitorialità.

Un’opportunità per realizzare il tuo sogno di genitorialità
La fecondazione in vitro (FIVET) è una tecnica di procreazione medicalmente assistita che offre una soluzione efficace per coppie con problemi di infertilità.
Nata per superare le difficoltà legate al danno tubarico, si è rivelata preziosa anche in casi di endometriosi, infertilità inspiegata e fattore maschile moderato, o quando altre procedure meno invasive non hanno avuto successo.
Perché considerare la FIVET?
- Supera ostacoli all’infertilità: Affronta diverse cause di infertilità, offrendo speranza a molte coppie.
- Massimizza le probabilità di successo: In mani esperte, la FIVET può portare a tassi di fecondazione significativi, soprattutto in pazienti giovani.
- Procedura consolidata: È una delle tecniche più studiate e perfezionate nel campo della medicina riproduttiva.
Il percorso FIVET
- Stimolazione ovarica controllata: tramite farmaci si stimola la crescita di più follicoli ovarici.
- Monitoraggio: con ecografie e dosaggi ormonali si segue la maturazione follicolare e si adatta la terapia personalizzata.
- Induzione dell’ovulazione: quando i follicoli raggiungono la dimensione ottimale, si somministra hCG per completare la maturazione degli ovociti.
- Pick-up ovocitario: dopo circa 36 ore, si procede al prelievo ovocitario per via transvaginale in sedazione, aspirando i follicoli maturi sotto guida ecografica.
- Fecondazione in vitro: gli ovociti vengono messi in coltura con gli spermatozoi (opportunamente preparati) per favorire l’incontro naturale tra i gameti.
- Verifica della fecondazione: dopo 16–18 ore si controlla la formazione dello zigote, visibile grazie ai due pronuclei.
- Coltura embrionale e transfer: gli embrioni vengono coltivati per 2–3 giorni e poi trasferiti in utero tramite un semplice catetere. Gli embrioni al terzo giorno contano da 6 a 8 cellule.
Un’opportunità da cogliere con consapevolezza
L’età della partner femminile è un fattore cruciale per il successo della FIVET.
Idealmente, è consigliabile considerare questa opzione prima dei 38 anni, quando la qualità degli ovociti è ottimale.
Un centro di PMA di buon livello dovrebbe garantire alle coppie una percentuale di fertilizzazione variabile dal 50% al 75% (percentuali strettamente legate all’età della paziente, alle caratteristiche degli spermatozoi e alla patologia).
Rivolgiti al nostro centro specializzato per una consulenza personalizzata.
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